Ad Anagni, Sabato 23 Dicembre alle ore 16,30 da Porta Cerere partirà una marcia che terminerà in Piazza Innocenzo III, la Piazza della Cattedrale.
Una marcia organizzata dalle Associazioni cittadine e del territorio della Valle del Sacco per testimoniare la volontà di opporsi alle iniziative devastanti l’ambiente che causano da decenni malattie gravissime.
Una testimonianza per dire basta al sacrificio della popolazione di una Valle di cui è noto lo stato di emergenza socio sanitaria fin dal 2005. Un’ area che, con ingiustificato ritardo e grazie alla pressione civica delle associazioni, è stata riconosciuta Sito di Interesse Nazionale solo a fine 2016. Una Valle che, a fronte del grave persistente stato di inquinamento, continua ad essere aggredita da iniziative ad alto impatto ambientale : quali inceneritori tossici, centri di trattamento dei rifiuti, discariche, compostaggi e centri di recupero di ceneri pericolose.
Il tutto in assenza di un piano rifiuti organico per la Regione Lazio e ad una flebile posizione contraria delle diverse amministrazioni.
Una testimonianza di solidarietà con quelle donne e quegli uomini che, in prima persona, sono state colpite dalle malattie la cui probabile causa primaria è lo stato di inquinamento dell’aria, dell’acqua e della terra.
Una testimonianza per alzare la testa e dire BASTA e combattere finalmente una battaglia di civiltà rifiutando le promesse di posti precari di lavoro in cambio della rinuncia ai diritti costituzionali, in primo luogo al diritto alla vita.
Rifiutiamo di essere inconsapevoli, di essere passivi di fronte al degrado ambientale e, di conseguenza economico, e permettere che la sofferenza della malattia sia il destino dei molti cittadini che pagano per il vantaggio economico di pochi operatori.
Rifiutiamo il ricatto orrendo di lavoro in cambio di salute! Rivendichiamo i diritti fondamentali sanciti dalla Costituzione Italiana!
Sotto la bandiera di RIFIUTIAMOLI partecipiamo ad una marcia di riscatto che con fermezza dica NO alla continuazione di progetti impattanti non sostenibili. A cominciare dal rifiuto del provvedimento regionale che permetterebbe ad una fabbrica abbandonata, in via Anticolana ad Anagni, di riprendere a bruciare pneumatici, elevando il tonnellaggio a due tonnellate all’ora. Contro questa decisione della Regione Lazio le Associazioni hanno promosso ricorso al TAR del Lazio.
Contribuiamo a sostenere le Associazioni nella loro battaglia legale in difesa dei cittadini della Valle con la nostra libera offerta sul conto corrente della Associazione Anagni Viva
(Cod IBAN IT96X0834474290000001848050) con la motivazione: NO INCENERITORE
Nel corteo non sono graditi simboli di partiti e sindacati
COORDINAMENTO PER L’AMBIENTE DI ANAGNI
(Associazione Anagni Viva, Retuvasa, Comitato Residenti Colleferro, Circolo Legambiente Anagni, Raggio verde, Associazione Diritto alla salute, Comitato San Bartolomeo, Comitato Osteria della Fontana)
Per informazioni: mail:info@dirittoallasalute.com. telefonare al n.: 3930723990.
Per aggiornamenti:
www.anagniviva.org
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